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Per conoscere il cibo si parte dal territorio dalla sue caratteristiche, dal biotopo, da ciò che natura ci ha dato, poi si passa alla farm, l’azienda ciò che l’uomo ha costruito per produrre cibo. Dopodiché per marcare la tracciabilità e la trasparenza analizziamo le impronte della produzione della farm sul territorio ed il percorso del cibo. Tu, nostro amico, che vuoi mangiare i nostri prodotti, li puoi prenotare, seguirne il cammino, seguire le nostre azioni da subito. Se poi ti dimentichi, noi non ci scordiamo, ti raccontiamo la storia dei nostri prodotti, senza perderne un frame.
Sono disponibili le informazioni relative alla modalità di coltivazione nel rispetto della Sostenibilità globale dell’azienda attraverso modelli di consiglio irriguo o dose ottimale di fertilizzanti.
Tutte le informazioni riguardanti la coltura e la storia del prodotto dalla semina alla raccolta geo referenziate nella mappa aziendale.
Il consiglio irriguo permetterà di conoscere il fabbisogno idrico esatto della coltura secondo le condizioni meteo reali nel campo.
La dose ottimale di concimazione consentirà di dosare gli elementi nutritivi secondo i fabbisogni della coltura e la tipologia di terreno. Sarà possibile anche esportare queste informazioni sui moderni strumenti di agricoltura di precisione.
Nella software sarà inoltre possibile accedere ai risultati sintetici delle elaborazione prodotte (grafici, tabelle, indicatori – raccolti in un cruscotto informativo) sia a partire dai dati degli studi che dai dati acquisti in real time.
Partendo da una registrazione facile degli interventi, il programma consente di tenere sotto controllo le attività colturali (itinerario tecnico) e di conseguenza le stampe che semplificano la gestione amministrativa.
L’Agenda globale per lo Sviluppo sostenibile e gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals- SDGs), da raggiungere entro il 2030, sono stati approvati a New York il 25 settembre 2015.
L’Agenda globale comprende 17 Obiettivi articolati in 169 “target” o traguardi.
Gli obiettivi, interconnessi e indivisibili, bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: crescita economica, inclusione sociale, tutela dell’ambiente, estendendo l’Agenda 2030 dal solo pilastro sociale previsto dagli Obiettivi del Millennio agli altri due pilastri, economico ed ambientale.
Gli SGDs si incardinano sulle cosiddette cinque P:
Persone: eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza;
Prosperità: garantire vite prospere e piene in armonia con la natura;
Pace: promuovere società pacifiche, giuste e inclusive;
Partnership: implementare l’agenda attraverso solide partnership;
Pianeta: proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future.